MATELICA: relazione attività 2015

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ASSEMBLEA TERRITORIALE DI MATELICA
Tribunale per i Diritti del Malato c/o Ospedale – Viale Europa, 16 – 62024 Matelica (MC)
Tel. 0737.781473 Fax 0737.781434

RELAZIONE ATTIVITA’ ANNO 2015

 

Cari Aderenti, Signori Cittadini,

facciamo una breve introduzione per spiegare chi siamo ai signori che non ci conoscono e che ci onorano della loro presenza.

Cittadinanzattiva onlus è un Movimento di partecipazione civica che opera in Italia ed in Europa per la promozione e la tutela dei Diritti dei cittadini e dei consumatori.

Nel 2006 il Tribunale per i Diritti del Malato ha ottenuto, dal Presidente della Repubblica,  la Medaglia d’oro al merito, per l’attività svolta nella Sanità pubblica. In Italia siamo presenti in 19 Regioni con 250 Assemblee Territoriali e contiamo circa 110.000 aderenti.

L’adesione alla nostra Associazione costa € 5,00 l’anno, le risorse raccolte vengono impiegate per l’attività corrente e per sostenere la struttura regionale e nazionale.

A Matelica Cittadinanzattiva si occupa di Sanità con il Tribunale dei Diritti del Malato e di politiche dei Consumatori, il nostro ufficio è presso la vecchia portineria dell’Ospedale e siamo aperti il martedì ed il venerdì dalle ore 10,00 alle 12,30.

Quest’anno, insieme ad APVE (Associazione Pionieri e Veterani ENI), abbiamo restaurato la recinzione di ingresso dell’Ospedale adiacente la vecchia portineria, le due scale di accesso pedonale ed  il cippo dedicato a Enrico Mattei.

Fatta questa breve introduzione passiamo ai:

 

Provvedimenti di chiusura dell’Ospedale –  Delibere n°735 e n° 826 del 2013.

 

La brutalità e la disinvoltura praticata dai gestori della  Sanità marchigiana nell’attuare tagli nel nostro territorio l’abbiamo contestata da subito, facendo notare che stavano mutilando con provvedimenti inaccettabili l’area più vecchia delle Marche, ma non abbiamo ricevuto mai risposta né dai responsabili ASUR, a tutti i livelli, né dai nostri amministratori.

Per corretta informazione riteniamo utile ripercorrere l’emanazione della Delibera Giunta Regionale n° 735 del 20.05.2013 dall’inizio:

  •  In data 21.03.13 abbiamo scritto ai Sindaci di Matelica e di Esanatoglia ed ai vertici dell’Area Vasta 3, che non condividevamo gli orientamenti del provvedimento allo studio e che volevamo conoscere almeno quali erano stati i criteri valutativi che avevano portato ad una tale decisione.La nota, opportunamente, è stata inoltrata per conoscenza anche ai politici locali e regionali.
  •  In data 25.05.13 scrivevamo una nota di dissenso al Sindaco di Matelica ed a tutti i componenti della Giunta Comunale, lamentando che né la Giunta in carica né le opposizioni, che in Regione erano al governo, avevano contestato l’avvenuto azzeramento della sanità matelicese.La nota veniva inoltrata per conoscenza anche ai politici regionali; oltre a ciò qualche giorno dopo incontravamo casualmente in Regione il presidente della Quinta Commissione al quale ribadivamo verbalmente le rimostranze già esplicitate per iscritto. Ci ha risposto testualmente: “ io a Matelica ho dato quello che mi è stato chiesto”. Evidentemente con qualcuno avevano parlato.
  •  In data 20.05.13 la Giunta Regionale emanava la Delibera n° 735 che praticamente decretava la chiusura del nostro Ospedale.
  •  In data 01.06.13 la Giunta Regionale riunita d’urgenza emanava la Delibera n° 826, allora, poiché avevamo saputo che il Sindaco era stato ricevuto in Regione, ci siamo andati a studiare la nuova Delibera sperando in un correttivo, invece con sorpresa abbiamo constatato che il provvedimento cancellava la riabilitazione intensiva, svuotando di fatto quel Reparto riabilitativo di Matelica inaugurato, nel corso degli anni, ben tre volte e mai attuato, rendendolo non più appetibile anche ai privati.La riabilitazione intensiva  sarà definita dalla Giunta come funzione ospedaliera con la Delibera  Regionale n° 452 del 04.04.14  a pag. 18 nella descrizione della Casa della Salute di tipo C.Perciò  la  possibilità  di  avere   una  Riabilitazione  completa  e/o   una  Lungodegenza   è attuabile solo con l’attribuzione a Matelica della Casa della Salute di Tipo C.Ci corre l’obbligo di precisare che parlare di  “Cure Intermedie”  significa parlare di :“servizi integrati […] finalizzati a garantire la continuità assistenziale dopo la dimissioneospedaliera”. DGR n° 735 pag. 14.
  • In data 03.07.13, visto il silenzio imbarazzante sul problema, abbiamo scritto una lettera all’AD dell’ENI nella speranza di risvegliare un qualche interesse per la struttura.
  • In data 14.11.14 , nel tentativo di definire il danno che il provvedimento attuato arrecava al territorio abbiamo fatto una indagine demografica  per stabilire la percentuale di individui ultra/65enni. Risultato: indice 26,07%,  5 punti superiore alla media nazionale. Con questo indicatore siamo riusciti a stabilire la quantità di ricovero annua e la cifra che viene drenata al territorio con il provvedimento. L’Asur risparmia poco meno di € 400 mila e il territorio perde circa € 1 milione e 200 mila.
  •   In  data 28.04.14  a  Macerata  in  un  incontro  con  le   autorità  sanitarie: Assessore, Direttore  Asur, Responsabile Sanità e Direttore  AV3  abbiamo avuto modo  di esprimere il nostro  dissenso  sul  modo di  condurre  la sanità,  affrontammo solo due argomenti: la distribuzione delle risorse e la mancanza di copertura assicurativa della  sanità dal 2010.Non ci fu risposta.
  •  La Giunta Comunale finisce il suo corso ed   il 25.05.14 cambia Amministrazione. Rincuorati da questo mutamento siamo tornati a chiedere attenzione sul problema sanitario, prima verbalmente e poi scrivendo una lettera.
  •  In data 29.11.14 abbiamo scritto una nuova nota di dissenso indirizzata all’Assessore regionale, al Direttore dell’Asur, al Direttore di AV3, al Sindaco di Matelica ed al Sindaco di Esanatoglia, lamentando i tagli insopportabili previsti dalla Delibera n° 735 del 2013 della quale richiedevamo la revisione. Nessuna risposta.
  • In data 12.01.2015 tornavamo sull’argomento  spiegando quali erano le ragioni della nostra insistenza. Le considerazioni  toccavano: distribuzione delle risorse, distribuzione posti letto Lungodegenza, l’erogazione di premi di gestione, l’assicurazione della sanità, servizio elicotteri, il numero delle centrali operative, acquisti ( riqualificazione presidi). Insomma davamo qualche indicazione su come risparmiare. Queste ultime due lettere hanno avuto spazio anche sui giornali, ma non hanno avuto risposta.

Nel frattempo si era instaurato un buon canale di comunicazione con l’attuale Assessore comunale alla Sanità, con il quale già nel 2012 avevamo studiato un Progetto per un Ambulatorio Geriatrico a Matelica, presentato all’INRCA da Cittadinanzattiva il 31.10.12, approvato da INRCA che ne richiedeva ben due volte l’autorizzazione, che non veniva accordata.

Le autorità comunali si sono dimostrate sollecite per la difesa del 118, vedi incontro con Sindaci del territorio, ma sono rimaste ondivaghe per la richiesta di una Casa della Salute di Tipo C.

Dobbiamo  prendere esempio da Chiaravalle che con una bella denuncia, oggi  ha una Casa della Salute di tipo C  ad un passo da Torrette. Se non facciamo niente, niente otteniamo e noi dell’entroterra faremo la fine dei gatti, i quali per morire spariscono.

Per concludere parliamo brevemente della  Gestione Attuale degli Ambulatori a Matelica  per il funzionamento dei quali abbiamo scritte in questo anno quattro lettere.

La situazione è:

 .Oculistica – Da agosto non più prenotabile;

.Urologia – Chiusa da due mesi;

.Ecodoppler – Lista di Attesa fine dicembre 2016;

.Cardiologia – Lista di Attesa fine giugno 2016;

.Ecocardio – Lista di Attesa fine settembre 2016;

.Radiologia – Riaperta dopo 9 mesi;

.Dermatologia – Sumaista in scadenza.

 Quindi neanche le cose che ci sono funzionano bene.

Vi ringrazio per l’attenzione e lascio la parola al dibattito, che spero sia costruttivo.  Grazie.

 

CITTADINANZATTIVA MARCHE
Assemblea Territoriale di Matelica
Tribunale per il diritti del Malato

firma Dante

         (Dante Reale)