CONSUMATORI

    Procuratori dei cittadini

Attraverso la rete dei Procuratori dei cittadini, nata nel 1996, Cittadinanzattiva si occupa di politiche dei consumatori e, in particolare, di servizi di pubblica utilità (servizi assicurativi, bancari e postali, acqua, luce e gas, trasporti, telecomunicazioni), Pubblica Amministrazione, ambiente e rifiuti, energia e fonti rinnovabili, prezzi e tariffe, qualità e partecipazione civica nei servizi pubblici locali.

In ciascuno dei suddetti ambiti vengono promosse iniziative politiche, attività progettuali, campagne di informazione ed ulteriori azioni che delineano un nuovo approccio al ruolo di consumatori ed utenti: un ruolo che tende a superare una logica di “delega” della propria responsabilità da parte del cittadino nei confronti delle organizzazioni di consumatori, favorendo, invece, un suo pieno coinvolgimento nell’accessibilità, qualità e cura dei servizi. L’intento è infatti quello di fornire al cittadino modalità e possibili strumenti di tutela da adottare per far valere i propri diritti.
In altre parole, operiamo per la tutela dei diritti e la promozione della partecipazione civica nei rapporti tra cittadini, Pubblica Amministrazione e servizi di pubblica utilità, ispirandoci ai principi compresi nella Carta dei diritti del cittadino consumatore.

Cittadinanzattiva ha inoltre rinnovato il suo impegno su tematiche come la conciliazione, la valutazione civica, i prezzi e le tariffe, l’energia e le fonti rinnovabili, l’analisi civica dei contratti, ecc.

Sportelli attivi nella Regione Marche (REGIONALE- PROVINCIALI-….)

    Carta dei diritti

 

Carta dei diritti del cittadino consumatore
Scritta nel 2000, è stata rivisitata nel 2008 alla luce delle novità normative che si sono susseguite e delle tipologie di segnalazioni raccolte dai cittadini.

1. Diritto al servizio
Ogni cittadino ha il diritto ad accedere al servizio senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

2. Diritto all’informazione
Ogni cittadino ha il diritto a ricevere tempestivamente tutte le informazioni relative all’erogazione del servizio e alle modalità di tutela.

3. Diritto alla trasparenza
Ogni cittadino ha il diritto di ricevere informazioni, comprensibili, chiare e trasparenti in ogni fase del suo rapporto con l’erogatore del servizio (dalla fase pubblicitaria-promozionale sino alla fase dell’eventuale recesso e reclamo).

4. Diritto alla scelta
Ogni cittadino ha il  diritto di scegliere l’ente o l’azienda a cui rivolgersi per ricevere un determinato servizio, e di poter comparare le condizioni economiche e le tecniche di fornitura dello stesso.

5. Diritto all’equità contrattuale
Ogni cittadino ha il diritto di recedere dal contratto di fornitura e di accesso a un determinato servizio, nel rispetto delle norme vigenti e senza sottostare a clausole contrattuali palesemente vessatorie nei suoi confronti.

6. Diritto alla sostenibilità economica
Ogni cittadino ha il diritto di usufruire di servizi che siano non solo accessibili ma anche sostenibili nel tempo da un punto di vista economico.

7. Diritto alla qualità
Ogni cittadino ha il diritto di usufruire di un servizio che corrisponda agli standard previsti (dalle condizioni contrattuali e dalla Carta della qualità del servizio) e che questi possano progressivamente migliorare.

8. Diritto alla sicurezza
Ogni cittadino ha il diritto di usufruire di un servizio erogato in modo sicuro dal punto di vista dell’incolumità fisica, sicurezza ambientale, sicurezza economica e tutela della privacy.

9. Diritto alla tutela
Ogni cittadino ha il diritto di attivare azioni di tutela, individuali e collettive, previste dalle norme vigenti. In particolar modo devono essere favorite procedure di risoluzione delle controversie alternative (ADR) improntate a semplificazione, economicità e rapidità della procedura.

10. Diritto alla partecipazione civica
Ogni cittadino  ha il diritto di svolgere un ruolo attivo nei processi di definizione, erogazione e valutazione del servizio.

PROGETTI

HAPPY FRUIT

Regione MarcheStemma Repubblica Italiana

HF

“Realizzato / acquistato nell’ ambito del Programma Generale di intervento 2010 della Regione Marche con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico”

Premessa

Il Progetto denominato “Happy Fruit Marche 2” Frutta nelle Scuole in sintonia con il progetto promozione  della salute e distribuzione di frutta nelle scuole secondarie di I e II grado delle Marche, intende favorire un maggior consumo di frutta e verdura e di altri prodotti di qualità nella popolazione scolastica in alternativa alle merendine industriali ipercaloriche, oltre che sviluppare la capacità di scegliere consapevolmente un alimento indipendentemente dalla pluralità di offerte suggerite dai mass-media, in particolare quando  snack e pasti non sono gestiti dalle famiglie.

Obiettivi

Promuovere nella fascia di età giovanile un’alimentazione più corretta, incentivando il consumo “consapevole” di prodotti ortofrutticoli; Agire sul comportamento dei ragazzi nella scelta delle merendine nei pasti fuori casa, accompagnandoli a sviluppare la loro capacità di preferire un alimento sano tra tutti quelli proposti dal mercato; Rendere “facile” e “conveniente” la consumazione di frutta e verdura durante i pasti fuori casa, dotando le scuole Marchigiane di frutta fresca, gratuita, donata in beneficenza dagli Uffici “UTG” (Uffici Territoriali del Governo)

Target

Il progetto si rivolge ad alunni, famiglie ed insegnanti delle scuole secondarie statali di 1° e  2° grado delle Marche.

http://www.happyfruitmarche2.org/hfm2/HOME.html